L’aggressione subita dall’avvocato Natalino Morrone, accoltellato nei giorni scorsi, ha scosso profondamente la comunità forense. La presidente dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari, Nicoletta Bauleo, ha espresso vicinanza al collega e annunciato l’avvio di iniziative per sensibilizzare sulla sicurezza della professione. «Il mio primo sentimento è stato di viva preoccupazione, perché le notizie iniziali parlavano di un pericolo di vita concreto – ha dichiarato Bauleo –. Fortunatamente la situazione è migliorata, ma resta una grande amarezza e anche una profonda rabbia». L’episodio ha acceso i riflettori sulla vulnerabilità degli avvocati, che fuori dalle sedi giudiziarie non godono di alcuna protezione particolare. «Nei tribunali esistono misure di sicurezza, con la presenza delle forze dell’ordine e il controllo agli ingressi tramite metal detector. Negli studi professionali, invece, siamo esposti come qualsiasi altro cittadino» ha sottolineato la presidente.

Per questo motivo, l’Ordine degli avvocati di Castrovillari ha deciso di muoversi concretamente per affrontare il problema. «Abbiamo già programmato una serie di incontri per discutere il tema con il procuratore e il presidente del Tribunale. Ma prima di tutto ci confronteremo in Consiglio, per definire un percorso efficace».

L’accoltellamento dell’avvocato Natalino Morrone riaccende l’attenzione sulla sicurezza dei professionisti forensi. L’Ordine di Castrovillari annuncia iniziative per migliorare la tutela della categoria dentro e fuori i tribunali

Una professione esposta a rischi crescenti

L’aggressione subita da Natalino Morrone non è un caso isolato. Sempre più avvocati, in tutta Italia, si trovano a gestire situazioni di tensione con clienti, controparti e soggetti coinvolti nei procedimenti giudiziari. La necessità di rafforzare la sicurezza della categoria è dunque diventata una priorità.

«Siamo consapevoli che non esistono misure specifiche per la nostra protezione al di fuori del tribunale – ha spiegato Bauleo –. Tuttavia, possiamo lavorare per aumentare la consapevolezza e la prevenzione. La nostra professione comporta un carico di responsabilità che spesso si traduce in episodi di aggressività nei nostri confronti». Le iniziative in fase di organizzazione non mirano solo a sensibilizzare le istituzioni, ma anche a fornire strumenti agli avvocati stessi per gestire le situazioni a rischio.

«L’obiettivo è creare un protocollo di sicurezza che possa aiutare i professionisti a tutelarsi meglio, sia negli studi che nelle attività fuori dal tribunale». L’Ordine degli avvocati di Castrovillari si prepara dunque a dare una risposta concreta a un problema che non può più essere ignorato. «Dobbiamo lavorare insieme per garantire che chi esercita la nostra professione possa farlo senza timore per la propria incolumità» ha concluso Bauleo.