Gli agenti della Polizia di Stato a Condofuri hanno rinvenuto e sequestrato una piantagione, composta da circa 2.500 piante di marijuana, di altezza variabile tra i 60 e i 180 cm, in ottime condizioni vegetative e pronte per la raccolta.

La coltivazione era occultata e mimetizzata tra la fitta vegetazione tipica delle zone aspromontane, ed era composta da diverse specie di cannabinoide, disposte lungo novanta filari perfettamente allineati in un’area di forma rettangolare estesa per circa 5.000 mq e servita da un sistema di irrigazione rudimentale, realizzato da due raccordi di tubi in polietilene che, partendo a monte da una vicina fonte d’acqua, consentivano l’approvvigionamento idrico necessario. Nelle immediate vicinanze della area interessata dall’illecita coltivazione, oggetto di abusivo disboscamento e recintata da una rete metallica, è stata rinvenuta, inoltre, una tenda da campeggio di colore blu e diversi attrezzi da lavoro utilizzati per la coltura, nonché diversi capi di vestiario. Previe intese con l’autorità giudiziaria competente, la piantagione, dopo essere stata campionata, è stata estirpata.

L'operazione ha consentito di evitare l’immissione di un consistente quantitativo di marijuana nel mercato illegale dello spaccio delle sostanze stupefacenti, che avrebbe fruttato un guadagno economico per un valore superiore ai 500.000 euro.

 

Sono in corso attività investigative finalizzate all’individuazione dei responsabili.