La decisione del ministro Giovannini. Ora si attende l'ok del governatore ff Spirlì. La soddisfazione del deputato Cannizzaro
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Il commissario straordinario Andrea Agostinelli è stato indicato presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini.
Dopo un tira e molla andato avanti per diversi mesi e le indiscrezioni che volevano Alberto Chiovelli quale futuro presidente dell’Ente, ora arriva la mossa del ministro Giovannini. Ora manca solo un ultimo step: entro 30 giorni il governatore ff della Regione Calabria, Nino Spirlì, dovrà esprimere il proprio parere al fine di perfezionare l’intesa prevista dalla legge. Un passaggio che appare abbastanza formale, sebbene l’attuale presidente ff della Regione ci abbia ormai abituato a scelte tutt’altro che scontate.
Di certo, la designazione del ministro Giovannini appare un importante riconoscimento nei riguardi di Agostinelli. Il commissario, infatti, negli ultimi anni, ha dovuto affrontare alcune fra le più difficili sfide per la comunità portuale, come il periodo di forti licenziamenti da parte di Mct, che portò alla costituzione di un’agenzia portuale finalizzata alla ricollocazione dei lavoratori. Poi l’intesa con Msc, la fuoriuscita di Contship e l’ingresso di Aponte quale unico armatore nel settore del transhipment, con il contestuale riassorbimento del personale, anche in virtù delle cause vinte dai lavoratori davanti al giudice del lavoro. Insomma, una situazione che da drammatica è divenuta molto interessante, con investimenti ingenti dell’armatore ed anche dell’autorità portuale che ha messo a disposizione l’acquisto di nuove tecnologie e la realizzazione di opere importanti per migliorare e rendere ancora più sicuro il traffico navale nello scalo gioiese, con un corrispondente incremento di volumi di container giunti da ogni parte del mondo. Una sfida vinta anche nell’epoca pandemica, con un porto che non si è mai fermato ed ha rappresentato un baluardo, anche quando tutte le altre attività erano bloccate da decreti e zone rosse.
Le altre nomine
Sono cinque le Autorità portuali per le quali i presidenti sono in corso di nomina:
1. l’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale (presidente indicato Fulvio Lino Di Blasio);
2. l’Autorità del sistema portuale di Gioia Tauro (presidente indicato Andrea Agostinelli);
3. l’Autorità del sistema portuale della Sicilia Orientale (presidente indicato Alberto Chiovelli);
4. l’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale (presidente indicato Ugo Patroni Griffi);
5. l’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Centrale (presidente indicato Matteo Africano).
Cannizzaro: «La nomina dà continuità al progetto di rilancio del Porto»
«Le mie più sincere congratulazioni all’Ammiraglio Andrea Agostinelli, indicato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Enrico Giovannini come figura più consona a ricoprire il delicato incarico di Presidente dell’Autorità di Sistema portuale di Gioia Tauro». È così che il deputato Francesco Cannizzaro saluta la conferma di Andrea Agostinelli al vertice dell’Autorità.
Come previsto dalla legge, adesso il Presidente ff della Regione avrà 30 giorni per confermare l’indicazione del Ministro sul nominativo proposto. «Sono certo sarà una mera formalità – sostiene il deputato reggino – dando continuità al progetti di rilancio dell’area della Piana e confermando così quell’intesa già avviata da anni sull’asse Porto - Regione - Ministero.
«Un rapporto di fiducia basato su dati incoraggianti registrati negli ultimi anni a Gioia Tauro. Un porto in netta crescita ma su cui c’è ancora molto ancora da lavorare per far sì che possa esprimere al meglio tutte le potenzialità dell’infrastruttura, già tra le più considerate nel panorama europeo. «Insieme al supporto del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna verranno colmati i gap che separano il Porto della fascia tirrenica calabrese da tutti gli altri d’Europa più competitivi – ne è certo il parlamentare forzista, che oltre alla fiducia nei confronti dell’Ufficiale della Guardia Costiera intende rinnovare anche lo spirito di collaborazione “quella sinergia che ci ha visti più volte fianco a fianco a combattere per questa Terra».