“Gara deserta, ma non diffondiamo falsi allarmismi”. Lo afferma a chiare lettere Rosalia Rotolo, assessore alle politiche sociali del comune di Tropea,  che rassicura e distoglie ogni preoccupazione in merito al bando di gara che prevede l’affidamento nelle scuole del servizio di assistenza personale per i bambini autistici.
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“Siamo già pronti per ripresentare il bando in tempi brevissimi e sono certa che andrà tutto bene. Non so per quale motivo nessuno ha partecipato lo scorso 18 agosto. Credo che la comunicazione non sia pervenuta. L’estate è tempo di riposo per molti”, dice ancora l’assessore Rotolo.

Un lavoro che vige da tempo

Già per l’anno 2015-2016 l’amministrazione comunale aveva stanziato i fondi per garantire il servizio, poi  sospeso nei dieci mesi di gestione della terna commissariale. Il Comune non ha perso tempo e per il prossimo biennio scolastico ha messo a disposizione 60 mila euro per la realizzazione del servizio di assistenza personale. Sono sette al momento i bambini autistici da supportare. "Da soli i genitori non possono farcela”, dichiara l’assessore Rotolo. 

 

"Nella nostra scuola urge un operatore socio-sanitario"

“Sono stata a stretto contatto con le famiglie dei bambini autistici, è dura per loro”, sostiene Francesca Romeo, operatrice socio-assistenziale. “Anche nelle scuole servirebbe un operatore socio-sanitario”, dice Francesca. I genitori sono spesso costretti a correre a scuola per aiutarli a espletare i bisogni fisiologici. Un grido d'allarme che fa capire come in Italia siamo ancora molto lontani dalla "Buona scuola".

Rosaria Giovannone