Il tribunale di Cosenza ha preso atto della comunicazione giunta nelle scorse ore dal presidente della Corte d'Appello di Catanzaro. Nella nota, si fa riferimento al fatto che i lavori potrebbero durare a lungo e si sta cercando un'altra sede per celebrare le sedute processuali contro gli imputati coinvolti nel maxi procedimento penale contro la 'ndrangheta di Cosenza
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Le prossime udienze del processo Reset, che tratta l'inchiesta della Dda di Catanzaro sulla 'ndrangheta di Cosenza, sono state rinviate rinviate a data da destinarsi. Lo ha comunicato il presidente della sezione penale del tribunale di Cosenza, Carmen Ciarcia, al procuratore vicario della Dda di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, al presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Cosenza, Ornella Nucci, e al presidente della Camera Penale di Cosenza, Roberto Le Pera.
Aula impraticabile
Nella nota, il presidente Ciarcia, che presiede il processo Reset, segnala «che è giunta comunicazione della Presidente della Corte d'Appello di Catanzaro», trattasi della togata Concettina Epifanio, «circa l'impraticabilità dell'aula distrettuale di Lamezia Terme, dove si sta celebrando il processo Reset», si legge.
I lavori di ripristino dei luoghi sono stati affidati, come annunciato dal nostro network, alla Protezione civile che ne avrà per almeno 12 giorni. Ma nel documento si evince che «la Presidenza della Corte e il Procuratore Generale», ovvero il magistrato Giuseppe Lucantonio, «si sono riservati di comunicare la prevedibile fine dei lavori per la ripresa del processo, ed eventualmente l'indicazione di altra sede provvisoria».
In conseguenza di ciò, le udienze del 31 ottobre, dove si sarebbe dovuto esaminare e controesaminare il collaboratore di giustizia Ivan Barone, e del 5 novembre, che sarebbe saltata a prescindere dal maltempo per l'astensione proclamata dall'Unione delle Camere Penali italiane sul DDL Sicurezza, non si terranno. «La ristrettezza dei tempi non consente altre forme di comunicazione. Seguirà, nelle forme di rito, l'avviso relativo alla data della prossima udienza di trattazione».
I maxi processi nei Palazzi di Giustizia
In sostanza, si sta cercando un'aula per celebrare il processo Reset. Ebbene, la soluzione potrebbe essere l'aula della Corte d'Assise di Cosenza o l'aula 9 dove si svolgono le udienze collegiali. Insomma, come avviene per Maestrale-Carthago-Olimpo, dove il numero degli imputati è decisamente il triplo di quelli presenti in Reset, i maxi processi possono tornare nei Palazzi di Giustizia.