L'amministratrice era stata accusata di associazione mafiosa, abuso d'ufficio e falso. Oggi è candidata al Consiglio regionale nella lista Jole Santelli presidente
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La sentenza di assoluzione emessa il 19 luglio scorso nei confronti dell’ex sindaco dell’ormai ex Comune di Corigliano Calabro, Pasqualina Straface, è divenuta irrevocabile. Lo riferisce una nota stampa.
Decorsi i termini previsti dalla legge, sia la Procura della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro hanno optato per la non impugnazione della sentenza del 19 luglio con la quale l’ex primo cittadino è stata dichiarata innocente ed estranea ad ogni accusa inizialmente mossa nei suoi confronti. In particolare l’amministratrice era stata accusata di associazione mafiosa, abuso d'ufficio e falso.
Si tratta di una notizia significativa poiché – si legge - sancisce in modo definitivo l’assoluzione di Pasqualina Straface, oggi candidata al Consiglio regionale della Calabria nella lista “Jole Santelli Presidente” (le liste LEGGI QUI), la cui azione amministrativa è dunque da ritenersi essere sempre stata assolutamente limpida, trasparente e ispirata ai principi della corretta ed imparziale amministrazione. Determinante la presenza in questi anni, nelle vesti di difensore, dell’avvocato Gianluca Serravalle del Foro di Cosenza.
Lungimiranti, a tal proposito, le motivazioni della sentenza, depositate lo scorso 16 ottobre, nelle quali viene evidenziata «la lineare condotta perseguita dall’ex sindaco, l’opportunità di tutti i provvedimenti assunti durante il suo breve mandato amministrativo, la liceità dei comportamenti intrapresi da Pasqualina Straface allorquando ha ricoperto il ruolo di sindaco di Corigliano Calabro». Significativa, dunque, la decisione di ambedue le Procure di «non impugnare la predetta sentenza d’assoluzione emessa nello scorso mese di luglio, divenuta così irrevocabile».
«Oggi – conclude il comunicato - con tale ultimo tassello del mosaico di una delicata vicenda giudiziaria, viene restituita in modo definitivo legittima dignità alla figura e all’opera di Pasqualina Straface, da sempre impegnata nell’attività politica con passione e nell’esclusivo interesse del popolo, e dell’intera sua compagine amministrativ»a.