Anche in Calabria iniziano a prendere piede le due nuove varianti di Omicron: i sottolignaggi BA.4 e BA.5. Lo si evince dalla recente survey commissionata dall'Istituto Superiore di Sanità e realizzata nella nostra regione dai quattro laboratori di Microbiologia e Virologia, supervisionati da quello dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

Come di consueto, la survey ha passato al setaccio i tamponi risultati positivi alla data del 7 giugno scorso, complessivamente 802. Quaranta quelli sequenziati nei laboratori che hanno consentito di evidenziare una progressiva avanzata delle varianti BA.4 e BA.5 nonostante resti per ora prevalente la BA.2. In particolare, nei tamponi presi in esame e contenuti nel report del 18 giugno è stata rilevata la presenza in 29 campioni della variante BA.2 (il 78,4%), in 4 campioni della variante BA.4 (il 10,8%) e in ulteriori 4 campioni la variante BA.5, ovvero il 10,8%.

A mero titolo comparativo, nella survey realizzata lo scorso mese questi due sottolignaggi erano presenti in Italia in percentuali assai ridotte: pari allo 0,40%. Secondo quanto confermato, si tratta di una variante estremamente contagiosa ma non altrettanto virulenta. La diffusione, tuttavia, per ora sembra essere frenata dallo schermo garantito dai vaccini e dall'arrivo della stagione estiva. Non si esclude però che nuovi picchi di contagio possano manifestarsi in autunno, sospinti proprio dalla circolazione della nuova variante.