La Polizia di Stato, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, sta eseguendo dalle prime ore di oggi diverse misure cautelari e sequestri di beni a carico di persone indagate per associazione mafiosa ed altri reati, ritenuti affiliati alle cosche di ndrangheta Libri e Tegano-De Stefano di Reggio Calabria. L'operazione si svolge sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri.

Arresti a Reggio Calabria, le accuse

A Reggio Calabria ed in altre città italiane i poliziotti stanno eseguendo numerosi provvedimenti restrittivi disposti dal Gip a carico di persone indiziate, a diverso titolo, e allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari, dei reati di associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I sequestri nell'operazione di Reggio Calabria

L'indagine condotta dalla Squadra Mobile, in particolare, ha colpito presunti esponenti delle cosche Libri e Tegano-De Stefano del mandamento centro di Reggio Calabria, tra le quali vigeva un accordo spartitorio per le estorsioni da eseguire in alcune aree della città. Contestualmente all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi è in corso il sequestro preventivo di 11 società riconducibili ad imprenditori a cui viene, invece, contestato il reato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Arresti a Reggio Calabria, la conferenza stampa

Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00, presso la Questura di Reggio Calabria, cui prenderanno parte il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, il Questore della Provincia di Reggio Calabria Bruno Megale ed investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria.