«La cattura di Pasquale Bonavota, esponente di spicco della ‘ndrangheta e uno dei quattro super latitanti più ricercati d’Italia, sottolinea ancora una volta il grande impegno profuso dallo Stato nel contrasto alla criminalità organizzata». Così in una nota il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

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«Quella di oggi è l’ennesima brillante operazione frutto di articolate indagini condotte dal Ros, dai comandi provinciali dei Carabinieri di Vibo Valentia e Genova, e dirette dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri.
A loro rivolgo il mio sincero apprezzamento, quello della Regione che ho l’onore di governare, e soprattutto la gratitudine di tutti i calabresi che aspirano a un futuro libero da ogni condizionamento mafioso».

 

Il Pd Calabria: «Operazione brillante, un grande ringraziamento alle forze dell'ordine e alla Procura di Catanzaro»

«Esprimiamo grande soddisfazione e un caloroso ringraziamento alle forze dell’ordine e alla Procura della Repubblica-Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri che, grazie a una brillante operazione, sono riuscite ad arrestare il boss Pasquale Bonavota, ricercato inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità. L’arresto è arrivato alla conclusione di articolate indagini condotte dal Ros e dai comandi provinciali Carabinieri di Vibo Valentia e Genova che sono riuscite a porre fine alla latitanza del boss che durava dal 2018. Il suo nome era inserito nella lista del ministero dell'Interno dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “programma speciale di ricerca” del gruppo Interforze. Dopo l'arresto lo scorso gennaio di Matteo Messina Denaro, risultava, dunque, essere lui il boss più pericolo e ancora latitante. Si tratta di un risultato straordinariamente importante che testimonia la grande abnegazione e professionalità di tutti i soggetti che hanno sinergicamente collaborato per ottenere l’arresto che rappresenta un altro e durissimo colpo ai clan e dà speranza per un futuro migliore ai cittadini onesti che lavorano con impegno per il progresso della Comunità in cui vivono».

 

Giuseppe Mangialavori (FI): «Cattura latitante Bonavota dimostra impegno dello Stato e delle forze dell'ordine»

«Congratulazioni ai Comandi provinciali dei carabinieri di Vibo Valentia e di Genova, a Reparti del Ros, alla DDA di Catanzaro e alla magistratura che, a conclusione di lunghe e complesse indagini, hanno arrestato oggi il super latitante Pasquale Bonavota». Così in una nota il deputato Giuseppe Mangialavori, presidente della Commissione Bilancio e coordinatore di Forza Italia in Calabria, che aggiunge: «La cattura dell’esponente di spicco della ‘ndrangheta e uno dei quattro latitanti più pericolosi d'Italia dimostra l’impegno dello Stato e delle forze dell’ordine. A loro va il ringraziamento mio e di tutti i calabresi».

 

Il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo: «Cattura latitante Bonavota risultato ottenuto a beneficio di tutta la società civile»

«Massima gratitudine alle forze dell'ordine e alla magistratura per la cattura di Pasquale Bonavota, il latitante di 'ndrangheta più ricercato d'Italia», viene espressa dal sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. «Avere assicurato alla giustizia colui che è considerato il capo di una cosca mafiosa - aggiunge il sindaco - è un risultato straordinario che l'Arma dei carabinieri, il Ros e la Procura distrettuale di Catanzaro hanno ottenuto a beneficio di tutta la società civile. Per tale motivo, intendo ringraziare a nome di tutta la mia comunità il comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, Luca Toti, ed il Procuratore Nicola Gratteri, insieme a tutti gli uomini e le donne che hanno contribuito alla riuscita di questa lunga e complessa operazione».

 

Il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro: «Lo Stato non molla e incassa un altro grande risultato»

«Ancora un latitante di massima pericolosità assicurato alla giustizia grazie alla capacità investigativa e al lavoro instancabile di magistratura e forze dell'ordine. Lo Stato non molla e incassa un altro grande risultato nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata. Congratulazioni ai carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Vibo Valentia e Genova, che nel capoluogo ligure hanno catturato Pasquale Bonavota, inserito nel programma speciale di ricerca del Ministero dell'Interno, nell'ambito di un'indagine condotta dalla Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri». Così la sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro (Fdi) commenta la cattura di Bonavota.

 

Lega Calabria: «La Dda di Catanzaro si è sempre distinta per azioni capillari a tutela dei cittadini»

«Il latitante di massima pericolosità Pasquale Bonavota è stato arrestato a Genova a conclusione delle indagini condotte dal Ros e dai Comandi provinciali dei Carabinieri di Vibo Valentia e Genova. Inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi facenti parte del “programma speciale ricerca” del Ministro dell’Interno. Ritenuto responsabile di associazione mafiosa come promotore della omonima cosca rientrante nella locale di ‘ndrangheta di Sant’Onofrio era ricercato per un’ordinanza di custodia cautelare. Un plauso alle Forze dell’Ordine e alla Procura antimafia di Catanzaro che si è sempre distinta per azioni capillari e radicate nel territorio a tutela dei cittadini e al rispetto della legge». Lo dichiarano Gianluca Cantalamessa presidente del Dipartimento Antimafia e Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega Calabria.