Cocaina per le piazze di spaccio della città capoluogo e Vibo Valentia, in tre sono finiti in carcere con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti
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Sono tre le persone che sono state attinte oggi da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta denominata Secreta Collis istruita dalla Dda e messa a segno dalla squadra mobile di Catanzaro il 15 gennaio scorso.
Si tratta di tre nuovi indagati per i quali il giudice ha disposto gli arresti in carcere, Gaetano Muscia, 59 anni, di Gioia Tauro, Santina Pasqualone, 49 anni, di Gioia Tauro e Christian Papasidero, 37 anni di Tropea. L'inchiesta ha ipotizzato l'esistenza di due associazioni dedite al traffico di stupefacenti e alla detenzione e vendita di armi localizzata nella zona nord di Catanzaro.
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Il reato ipotizzato è quello di traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, Muscia e Pasqualone avrebbero ceduto a credito cocaina ai fini di spaccio a soggetti appartenenti alla presunta associazione, già finiti nell'inchiesta. Il primo avrebbe poi affidato il recupero del prezzo della cessione alla compagna Santina Pasqualone e a Cristian Papasidero.
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Le attività sono state svolte dalla squadra mobile di Catanzaro, con il supporto delle squadre mobili di Roma, Palermo e Reggio Calabria, la droga destinata allo spaccio nelle città di Catanzaro e Vibo Valentia. Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate pende attualmente nella fase delle indagini preliminari.