La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso del comproprietario. Per l’accusa Pasquale Arena sarebbe stato il gestore occulto negli affari legati al parco eolico per conto dell’omonima cosca
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
La Corte di Cassazione ha disposto il dissequestro del parco eolico "Wind Farm" di Isola Capo Rizzuto. La sentenza è giunta nella tarda serata di ieri dopo diverse ore di Camera di Consiglio e ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Piero Chiodo e Carmine Mancuso, legali di Carmine Megna comproprierario assieme ad Pasquale Arena del parco eolico. Struttura che era stata sottoposta a sequestro preventivo da parte della Procura con l'accusa di aver beneficiato di 300milioni di euro di finanziamenti. Denaro proveniente, secondo l'ipotesi della Procura, dalla cosca Arena di Isola Capo Rizzuto. Il collegio difensivo ha dimostrato, invece, che i fondi furono finanziati attraverso un canale di investimento acceso presso una banca tedesca. La Corte di Cassazione ha disposto il rinvio alla Corte d'Appello.