Sarà attivo entro fine mese un sistema di allertamento in grado di arrivare a tutti i cittadini per sapere in tempo reale qual è l'andamento dei fenomeni avversi. Lo ha annunciato il capo dipartimento della protezione civile nazionale Angelo Borrelli intervenendo a Soverato alla cerimonia che ha dato il via alla settimana di prevenzione “Io non rischio, buone pratiche di protezione civile”. La decima edizione dell’evento coincide quest’anno con il ventennale dell’alluvione al camping Le Giare che provocò nella città ionica morte e distruzione. L’iniziativa è stata infatti dedicata alle 13 vittime di quella tragedia.

Educare i giovani nelle scuole 

«Dopo l’evento tragico del camping Le Giare, il nostro Paese ha messo in piedi una rete radar nazionale per analizzare e monitorare in tempo reale l’andamento dei fenomeni meteorologici avversi – ha spiegato il capo della Prociv -. Da qui noi potremo allertare la popolazione tempestivamente in occasione di eventi di carattere particolarmente intenso ed emergenziali. Oltre a questo puntiamo ad una efficace attività di pianificazione di protezione civile attraverso una serie di attività: con questa manifestazione, con l’insegnamento nelle scuole nell’ambito dell’educazione civica e della formazione di base in materie di protezione civile. Tante attività volte a prevenire i fenomeni emergenziali e ridurre l’esposizione al rischio della popolazione».

La cerimonia

Alla cerimonia, aperta con la benedizione del vicario generale della diocesi di Catanzaro Squillace, mons. Gregorio Montillo e alla presenza di rappresentanti del mondo del volontariato, delle associazioni di protezione civile e delle forze dell’ordine, sono intervenuti il sindaco della città di Soverato Ernesto Alecci, il segretario dell’Anci Calabria, Franco Candia, il presidente dell’Unitalsi Catanzaro, Franco Greco, il capo della Protezione Civile calabrese, Fortunato Varone, l’assessore regionale all’istruzione Sandra Savaglio, il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta.