Nulla si è mosso a Reggio Calabria, dopo il ritiro della delega dell’ex assessore ai lavori pubblici Angela Marcianò e dopo la nomina del dottor Manuel Pulella come dirigente ad interim di questo e altri settori, a sette mesi dall’approvazione della delibera numero 3 del 10 febbraio scorso che prevedeva l’esito delle verifiche dagli informatici della “Re.ca.si” sui requisiti degli assegnatari degli alloggi popolari entro metà luglio. E' quanto denuncia l’associazione senza scopo di lucro “Un mondo di mondi” di Reggio.

 

"Proprio tali verifiche - si legge in una nota - avrebbero dovuto fare luce sull’uso improprio e criminale degli alloggi, tra vendita e affitto, che rappresentano l’assenza di trasparenza da parte del Comune. Nessuna notizia anche sul fronte beni confiscati. Si attende ancora di conoscere il numero degli immobili disponibili da poter utilizzare come alloggi di edilizia residenziale pubblica. Silenzio anche sul bando social housing pubblicato dalla Regione Calabria sul BURC n. 70, parte terza, del 24 luglio 2017, il quale nell’azione 9.4.1 prevede la possibilità di ristrutturare alloggi di proprietà comunale da adibire ad alloggi sociali.”

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Contro un sistema "indifferente ai diritti delle persone più povere", l’Osservatorio sul disagio abitativo (ASIA-USB Reggio Calabria, Comitato Solidarietà Migranti, CSC Nuvola Rossa, CSOA Angelina Cartella, Società dei Territorialisti/e Onlus, Un Mondo Di Mondi), insieme a “Reggio non tace”, alla Collettiva “AutonoMia” e alle famiglie impegnate per il diritto alla casa, saranno a Piazza Italia lunedì 4 settembre dalle ore 9:00. L’obiettivo sarà quello di ottenere risposte concrete per delineare un piano d’ azione convincente a garanzia del diritto all’abitare per le persone a basso reddito.