Il rinvenimento dopo controlli ad opera di Guardia di finanza e Polizia, scaturiti da una segnalazione. Nessuna bara sarebbe stata trafugata o aperta come avvenuto in passato
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Uomini della Guardia di finanza e della Polizia hanno scoperto nel cimitero di Tropea tre loculi profanati e danneggiati. Una scoperta arrivata al termine, ieri, di alcuni controlli scaturiti da una segnalazione fatta dall’ex testimone di giustizia Pietro Di Costa. In particolare, i loculi sono stati trovati gravemente danneggiati, anche se nessuna bara – da quanto siamo riusciti ad apprendere – è stata trafugata o aperta per distruggerne i cadaveri come, purtroppo, avvenuto in un recente passato con il cosiddetto “Cimitero degli orrori” scoperchiato nel febbraio 2021 con un’apposita inchiesta giudiziaria coordinata dalla Procura di Vibo Valentia.
Indagini sono in corso in questo caso per cercare di capire se gli ignoti malviventi, dopo essere penetrati nel cimitero, siano stati disturbati da qualcosa o qualcuno non riuscendo così a portare a termine l’asportazione delle bare oppure i loculi siano stati danneggiati in epoca risalente ai fatti del “cimitero degli orrori”. Continua a leggere su Il Vibonese