In base ai primi accertamenti, i roghi sembrano avere origine dolosa. Le vetture erano tutte parcheggiate davanti alle abitazioni dei rispettivi proprietari
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Tre mezzi sono stati divorati dalle fiamme la scorsa notte nelle zone di Corigliano-Rossano e Spezzano Albanese. Tutti e tre gli incendi sembrano essere opera di mani oscure e sconosciute, che continuano a colpire impunemente durante le ore notturne in tutta la Sibaritide, alimentando un fenomeno sempre più diffuso in quest'ampio territorio.
Nella zona di Frasso a Rossano, un monovolume è stato parzialmente distrutto davanti alla casa del proprietario, mentre nel cuore dello Scalo rossanese un'altra auto è stata data alle fiamme e completamente carbonizzata, anch'essa parcheggiata sotto la residenza del proprietario. Questi due episodi si sono verificati a circa un'ora di distanza l'uno dall'altro. I vigili del fuoco del Distaccamento cittadino e i carabinieri del Reparto territoriale sono intervenuti per indagare su questi ennesimi casi di incendi dolosi di veicoli nella vasta città ionica.
A Spezzano Albanese, invece, nel parcheggio sotto la casa della stessa vittima, è stata incendiata la Citroën C3 di una avvocatessa del foro di Castrovillari, Gabriella Petrone, originaria di Corigliano. Anche in questo caso, l'incendio sembra essere stato causato volontariamente. I pompieri di Castrovillari e i carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano sono intervenuti per gestire la situazione.