La delegazione oggi alla Cittadella ha illustrato al commissario le problematiche generali esistenti chiedendo un confronto di programmazione tra la struttura commissariale e le rappresentanze
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I vertici di Federsanità ed Anci Calabria si sono attivati per originare un primo incontro con il Commissario Guido Longo, al quale rendere partecipi i soggetti già previsti come componenti della conferenza regionale di programmazione sanitaria e cioè i presidenti delle conferenze delle AA.SS.PP. ed i sindaci dei Comuni capoluogo sedi di Aziende ospedaliere. Tale incontro, risultato gradito al Commissario, si è svolto quest’oggi nella Cittadella Regionale. Erano presenti oltre che per le presidenze di Anci Calabria e Federsanità ANCI Calabria, Francesco Candia e Giuseppe Varacalli, i Sindaci di Catanzaro Sergio Abramo, di Crotone Vincenzo Voce, di Corigliano-Rossano Flavio Stasi ed i Vicesindaci di Cosenza Francesco Caruso e di Reggio Calabria Tonino Perna; (a Vibo Valentia vi era contestuale svolgimento di Consiglio Comunale).
La delegazione ha illustrato al commissario le problematiche generali esistenti nella Sanità calabrese (situazione debitoria dall’ammontare indefinito, organizzazione rete ospedaliera e territoriale, carenze di personale e necessità assunzionali, utilizzo e/o riconversione delle tante strutture dismesse o mai utilizzate, operatività emergenziale su Covid e prossima campagna vaccini) esprimendo la indispensabilità di un sistemico e costante confronto di programmazione tra la struttura commissariale e la rappresentanza dei Comuni e delle Conferenze Sanitarie, con il coinvolgimento dei Commissari/Direttori Generali delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.
Il commissario ha espresso apprezzamento per i contributi raccolti e ha manifestato interesse a coltivare un proficuo confronto con i rappresentanti delle Conferenze e di Anci e Federsanità.
Certamente la sensibilità e tempestività del coinvolgimento da parte del dr. Longo non ha sorpreso più di tanto la delegazione che aveva contezza della sua operosità per i trascorsi dello stesso in Calabria.
La delegazione ha riservato, invece, ad un imminente prosieguo la valutazione di Anci e dei sindaci sulla definitiva portata del provvedimento c.d. Decreto Calabria in ordine alle necessità già rivendicate per il rilancio del settore, a partire dalla indispensabilità di un ripiano del debito che consenta un rilancio dell’organizzazione della Sanità sul territorio regionale.