Lo sconfinamento degli animali nei terreni vicini avrebbe inasprito gli animi. La vicenda avvenuta a Polia nei giorni scorsi
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Ci sarebbero vecchi rancori legati a dissidi fra vicini di proprietà, alla base dell’accoltellamento avvenuto venerdì a Polia dinanzi alla farmacia. Le indagini dei carabinieri proseguono senza sosta per chiarire ogni aspetto del ferimento – a colpi di coltello – di Francesco Penna, 35 anni, del luogo che era appena uscito dalla farmacia. Agli arresti domiciliari si trova Giovanni Salatino, 78 anni, di Polia, accusato di tentato omicidio. Il ferito – Francesco Penna – è un allevatore del luogo che nel settembre scorso si era candidato a consigliere comunale nella lista guidata dalla candidata a sindaco Maria Umbro (poi sconfitta dall’attuale primo cittadino Luca Alessandro).
Dissidi per lo sconfinamento degli animali
Dissidi per via dello sconfinamento di animali nei terreni vicini avrebbero inasprito gli animi tra il presunto aggressore e la vittima. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, Giovanni Salatino avrebbe aspettato Francesco Penna – che si trovava in compagnia della fidanzata – fuori dalla farmacia di Polia lungo via Provinciale. Uscito dal locale, il 78enne avrebbe sferrato una coltellata, colpendo il giovane al fianco destro. Una ferita profonda che avrebbe causato danni al fegato, mentre l’emorragia è stata fermata solo grazie alla tempestività del medico di base, Francesco Campisi, il quale con l’ausilio della farmacista è riuscito a bloccare la fuoriuscita di sangue. Il ferito è stato poi trasportato all’ospedale di Catanzaro e qui sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Resta in prognosi riservata.
In attesa dell’udienza di convalida del fermo dinanzi al gip, Giovanni Salatino è stato posto agli arresti domiciliari.