Atttività didattiche sospese ad Acquappesa anche per la giornata di domani, mercoledì 23 novembre. A Fuscaldo il primo cittadino si rivolge ai compaesani “implorandoli” di essere prudenti
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Lo stato di allerta “arancione” che sta caratterizzando il rischio meteorologico sulla costa tirrenica cosentina, ha costretto molti sindaci a muoversi in tutela delle popolazioni amministrate, con ordinanze che in alcuni casi hanno riguardato la chiusura delle scuole, mentre in altri hanno disposto il divieto di transito in intere frazioni.
Il primo cittadino di Acquappesa, Francesco Tripicchio, ha ordinato la sospensione delle attività didattiche dell’Istituto Tecnico per il Turismo anche per domani, disponendo inoltre il fermo del servizio di trasporto scolastico, necessario «a causa delle avverse condizioni metereologiche in peggioramento – ha detto il sindaco – con forti raffiche di vento, che potrebbero costituire pericolo per l’incolumità degli alunni». A Fuscaldo, Giacomo Middea ha vietato l’accesso al lungomare e, rivolgendosi ai concittadini dai suoi canali social, si è così espresso: «vi imploro affinché si assuma, da parte di tutti, un atteggiamento di massima prudenza ed attenzione, in particolar modo da qui alle prossime ore».
A Falconara Albanese, un po’ più a sud, il sindaco Franco Candreva ha intimato alla popolazione «di evitare il transito o la permanenza nei luoghi del territorio comunale, località Torremezzo, maggiormente esposti al rischio ed in particolari zone prospicienti la battigia, zona nord e sud, zone adiacenti la costa, prossimità degli accessi al mare».
Quasi tutti concordi, i primi cittadini costieri hanno inoltre imposto ai titolari di attività commerciali poste in zone adiacenti la SS18 e a ridosso di aree soggette ad elevata pericolosità, ma anche ai concessionari demaniali, «di mettere in sicurezza le proprie strutture con soluzioni provvisorie di protezione», perché – come ha ribadito il sindaco acquappesano, Francesco Tripicchio – le condizioni meteorologiche «ci stanno preoccupando».