Gli studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado di Tortora, Praia e San Nicola Arcella resteranno a casa. Nella città dell'Isola Dino attenzione altissima anche per il mare grosso
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sulla costa tirrenica è ancora allarme meteo arancione. Secondo i meteorologi, oggi 22 novembre 2022, una nuova bufera di vento e pioggia si abbatterà sulle coste della Riviera dei cedri, nella zona nord. In giornata, la Protezione civile ha diramato un nuovo, preoccupante bollettino. Secondo le previsioni, il maltempo potrebbe provocare anche delle forti mareggiate. Alla luce di ciò, i sindaci dei Comuni di Tortora, Praia a Mare e San Nicola Arcella hanno deciso chiudere le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Antonio Iorio, sindaco di Tortora, comunità già pesantemente colpita dai recenti nubifragi, ha avvisato la cittadinanza che «al fine di poter garantire i servizi essenziali, sarà operativo un presidio a mezzo personale comunale su Piazza Pio XII che garantirà il passaggio dei cittadini in condizioni di sicurezza fino a che le condizioni meteorologiche lo consentiranno. In caso di pioggia abbondante si chiuderà il transito veicolare e pedonale».
La possibile mareggiata a Praia
Stando a quanto riferiscono gli esperti del meteo, i forti venti previsti in giornata potrebbero provocare possibili mareggiate lungo le coste, in particolare nella città dell'isola Dino. «Domani vi prego di essere prudenti e di uscire di casa solo se strettamente necessario - ha scritto il primo cittadino Antonino De Lorenzo -. È prevista una mareggiata piuttosto importante, pertanto fate attenzione a transitare sul lungomare. Per il resto siamo al lavoro per cercare di intervenire sulle eventuali criticità».
Scuole aperte a Scalea e Santa Maria del Cedro
Nelle comunità dei sindaci Giacomo Perrotta e Ugo Vetere, si è invece deciso di tenere aperte le scuole. Entrambi, però, hanno emesso un'ordinanza in cui vietano ai cittadini di frequentare i luoghi a rischio e uscire di casa solo in caso di stretta necessità. In particolare, a Santa Maria del Cedro è vietato accedere nelle zone adiacenti al lungomare.