Il titolare di un mattatoio privato di Mileto e un suo operaio, unitamente ad un allevatore di Monte Poro, sono stati ricoverati lunedì 25 maggio nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Jazzolino di Vibo per aver contratto un’infezione da un vitellonemacellato alcuni giorni prima nella struttura miletese. L’animale era stato prelevato con autocarro il 18 maggio scorso dall’allevamento ricadente nel territorio comunale di Spilinga, per essere trasportato a Mileto dove è stato macellato nelle ore successive.

A distanza di una settimana, dunque, i tre si sono recati in ospedale dopo aver accusato sintomatologie febbrili e dopo la comparsa di bolle sospette su alcune parti del corpo. Pochi i dubbi da parte dei sanitari che li hanno presi in carico: l’infezione contratta dai tre deriva dal batterio dell’antrace, detto anche carbonchio.

L’ufficialità della diagnosi è arrivata pochi minuti fa e le informazioni del caso sono state immediatamente trasmesse al ministero della Salute, secondo il protocollo sanitario previsto in tali circostanze. Il caso è anche all’attenzione dell’Istituto zooprofilattico dell’Asp di Vibo, che ha sede proprio a Mileto, per quanto di competenza.

Le condizioni degli infetti, attentamente monitorate dal personale ospedaliero, sono definite in miglioramento. Il mattatoio, così come l’allevamento dal quale proveniva il capo infetto, sono stati sottoposti a sequestro da parte del servizio veterinario dell’Asp.