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VIBO VALENTIA - E’ iniziato nell’aula bunker del tribunale di Vibo Valentia il processo scaturito da tre distinte operazioni antimafia, “Black Money”, “Overseas” e “ Purgatorio”, risalenti al 2013. Alla sbarra 24 imputati accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, usura, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, danneggiamento e detenzione di armi. Fra gli imputati, esponenti di spicco della cosca Mancuso di Limbadi. Verranno sottoposti a giudizio, tra gli altri, Antonio, Giovanni, Giuseppe e Pantaleone Mancuso e gli imprenditori vibonesi Antonio Prestia, Nicola e Antonino Castagna. Dopo tre tentativi andati a vuoto a causa di errori di notifica, ha finalmente mosso i primi passi, davanti al Tribunale collegiale presieduto dal giudice Carla Sacco, uno dei processi più importanti degli ultimi anni. Le prossime tre udienze sono state fissate per il primo, l’8 e il 15 di luglio. Si sta già celebrando, davanti al gup distrettuale di Catanzaro, il processo con rito abbreviato sfociato da un altro troncone di indagine dell’operazione “Black Money”, che vede imputate 22 persone.