Dottore e autista dell'ambulanza sono finiti in Pronto soccorso a Soverato, intervenuti anche i carabinieri. Ferrari (Smi): «Servizio allo sbando, quando veniamo chiamati non sappiamo mai cosa ci aspetta»
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Ennesima aggressione ai danni di personale sanitario in Calabria. Questa volta a finire sotto le ire incontrollate di alcuni cittadini sono stati un medico e un autista della Pet 118 di Chiaravalle Centrale per i quali è stato necessario l'intervento dei colleghi medici del Pronto soccorso dell'ospedale di Soverato, a causa dei traumi riportati, per uno di loro anche la rottura del setto nasale.
Secondo quanto si apprende, a richiedere l'intervento dell'ambulanza al 118 sarebbe stato un uomo di Argusto che, probabilmente sotto l'effetto dell'alcol, all'arrivo dei sanitari si sarebbe scagliato contro gli stessi tanto da rendere necessario l'intervento dei carabinieri che però non sarebbe servito a calmare gli animi.
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«Questi episodi si moltiplicano perché il servizio è allo sbando – è il commento del delegato provinciale Smi (Sindacato dei medici italiani, ndr) per l'Asp di Catanzaro, Saverio Ferrari -, questa è la verità e non solo nella nostra provincia. In questo caso fortunatamente sembrerebbe un fatto non grave dal punto di vista clinico, ma rimane grave il fatto che queste cose accadano. La gente è esasperata e se la prende con gli operatori. Noi purtroppo quando veniamo chiamati non sappiamo cosa ci aspetta, cerchiamo solo di adempiere al nostro dovere rispondendo alle tante richieste».