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“C'è la concreta volontà da parte dell'Enac di voler accompagnare e consentire, per l'aeroporto S.Anna di Crotone, l'esercizio provvisorio che potrà essere prorogato per ulteriori sei mesi”. È quanto afferma, in un comunicato, il direttore generale dello scalo, Marcella Maggiori. “Stamane, nei locali dell'Enac a Roma – riporta la nota – si è svolta una riunione convocata con urgenza dopo la sentenza di fallimento emessa dal tribunale di Crotone, e per analizzare le esigenze della infrastruttura soprattutto riguardo all'esercizio provvisorio richiesto dal tribunale che scade il 30 aprile. Alla convocazione di oggi hanno risposto i due curatori fallimentari, Sorrentino e Rusciano, il direttore generale dell'Aeroporto S. Anna, Marcella Maggiori, accompagnati dal deputato Nicodemo Oliverio, che hanno incontrato i massimi vertici dell'Enac. Oltre al vice direttore generale, infatti, erano presenti anche tutti i direttori dei diversi settori. Questa volontà, però, ha scandito l'Enac insieme ai curatori fallimentari, deve essere accompagnata dal versamento urgente da parte dei soci e degli enti locali di tutte quelle risorse finanziari utili al finanziamento della gestione dell'esercizio provvisorio. Così facendo si può rimettere in piedi anche tutto l'iter riguardante la certificazione aeroportuale sia come gestore che come handler”. “Il presidente della Regione, Mario Oliverio, grazie al continuo e diretto contatto con il deputato crotonese, Nicodemo Oliverio – prosegue ancora la nota – ha seguito costantemente la riunione, senza mai fare mancare il proprio apporto. Quello di stamattina è stato, quindi, un passaggio importante per tenere aperto il nostro aeroporto, a patto che le risorse di cui tanto si discute entrino immediatamente nella casse della società aeroportuale. Così facendo la società aeroportuale crotonese può trovare le migliori soluzioni non solo per continuare il proprio compito, ma per non disperdere i risultati finora raggiunti sia in termini di passeggeri che di progetti presentati, realizzati e in fase di approvazione, avere un'opportunità di futuro e poter anche puntare alla gestione totale”.