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La Procura della Repubblica di Crotone ha concluso le indagini sul fallimento della Sant'Anna spa, la società che ha gestito l'aeroporto del capoluogo ionico fino all'aprile 2015, quando è stata dichiarata fallita dal Tribunale. Il sostituto procuratore Gaetano Bono ha iscritto sul registro degli indagati nove persone, ovvero tutti i componenti che si sono alternati nel consiglio di amministrazione della società aeroportuale ai quali contesta il reato di bancarotta fraudolenta e per non aver impedito il dissesto della Sant'Anna spa, operando in mancanza di un adeguato capitale sociale pur essendo consapevoli dell'alto rischio di insolvenza della stessa societa'. E, in definitiva, per averne aggravato il dissesto.
GLI INDAGATI. L'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato a Gianluca Bruno (attuale sindaco di Isola Capo Rizzuto e gia' vice presidente del cda), Roberto Salerno (gia' presidente del cda), Cesare Spano' (gia' presidente del cda) e ai consiglieri di amministrazione che si sono succeduti dal 2010 al 2014: Gianni Mazzei, Salvatore Migale (ex sindaco di Cutro), Leonardo Sacco (ex governatore della Misericordia), Antonella Stasi (ex presidente facente funzione della Giunta regionale), Francesco Sulla (ex assessore regionale) e Peppino Vallone (ex sindaco di Crotone).
L'indagine, avviata nel luglio 2016, aveva inizialmente coinvolto solo i presidenti del cda della Sant'Anna spa che si erano alternati negli anni: Roberto Salerno, Cesare Spano' e Gianluca Bruno.