Catanzaro - Si è consegnato spontaneamente A. S., di 29 anni, l’ultimo dei destinatari dei 37 provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Catanzaro nell’ambito della maxi operazione di 'ndrangheta denominata “Aemila”, che ha portato al fermo di 160 persone in sei regioni italiane. Al centro delle indagini il clan del boss Nicolino Grande Aracri di Cutro e le sue infiltrazioni nel nord Italia.

 

L’uomo è accusato di un episodio di estorsione nel quartiere Lido di Catanzaro, ma, secondo gli inquirenti, la sua posizione all’interno della cosca di Cutro sarebbe marginale. Il giovane non si trovava nel suo domicilio al momento della notifica del provvedimento emesso a suo carico e si è quindi consegnato al rientro in città.

 

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