VIDEO | Fa discutere la scelta del primo cittadino del piccolo borgo del Cosentino di limitare l'accesso alle manifestazioni pubbliche a chi ha completato il ciclo di vaccinazione. Ma c'è un'alternativa: «Farsi il tampone gratuitamente»
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L'ordinanza sottoscritta da Alessandro Porco, sindaco di Aprigliano, tra le prime in Italia di questo tenore, rende obbligatorio il green pass per assistere agli eventi pubblici organizzati dal comune cosentino nell'ambito del cartellone estivo e scaturisce da una circolare diffusa dal Ministero della Salute per mettere in guardia gli amministratori locali sul rischio di diffusione di focolai da variante Delta.
Da Brunori a Renzi
Il calendario di iniziative allestito dall'amministrazione è particolarmente variegato. Previsto tra l'altro un concerto di Dario Brunori, uno spettacolo della Terra di Piero, e poi dibattiti politici, ad uno dei quali è previsto l'intervento di Matteo Renzi, e la tradizionale degustazione di vini delle cantine calabresi, denominata Calici a Corte. «Si tratta di una decisione forte. Ma la ritengo giusta ed orientata a tutelare la salute dei cittadini che reputo prioritaria», dice il sindaco.
Nessuno privato della libertà
«Non vogliamo privare nessuno della libertà: si può andare al ristorante o a fare la spesa attenendosi alle normative nazionali. Però, per quanto riguarda le manifestazioni ludiche, bisogna tenere un comportamento responsabile. La libertà di opinione di qualcuno non può prevalere sul diritto alla salute di qualcun altro. Le norme già prevedono accessi contingentati alle manifestazioni di piazza. Con l'ausilio della polizia municipale e delle associazioni di protezione civile, agli ingressi si procederà alla verifica del possesso della certificazione richiesta».
L'alternativa al vaccino
«In alternativa al completamento del ciclo di vaccinazione - insiste l'amministratore apriglianese - le persone che intendono assistere ai nostri eventi possono anche presentare l'attestazione di esito negativo a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti. Stiamo già organizzando delle postazioni di screening rapido completamente gratuite. Quindi non obblighiamo nessuno a vaccinarsi, ma lavoriamo per rendere le nostre iniziative il più sicure possibili».
Quasi tutti vaccinati
Aprigliano è una cittadina virtuosa sotto il profilo della prevenzione. Circa il novanta percento ha aderito alla campagna vaccinale. Il provvedimento del sindaco va proprio nella direzione di tutelare e difendere i risultati raggiunti dai propri compaesani sotto il profilo della immunizzazione. Paradossalmente, l'offerta gratuita del tampone antigenico, potrebbe rivelarsi un elemento di attrattività: «Chi verrà ad Aprigliano potrà godere della bellezza del nostro borgo e dell'intrattenimento delle nostre iniziative con tranquillità e spensieratezza».