Domani, venerdì 17 novembre, nella città silana è in programma una manifestazione promossa da Acri.0, Comitato proteggiamo il territorio, Laca, Comitato uniti per l'ospedale Sant'Angelo d'Acri, La Mucone Rinasce
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
È in programma per domani, venerdì 17 novembre, ad Acri una manifestazione di protesta organizzata dal Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni acresi (Acri.0, Comitato proteggiamo il territorio, LACA, Comitato uniti per l'ospedale Sant'Angelo d'Acri, La Mucone Rinasce).
Il Coordinamento dei comitati e delle associazioni acresi, ha diffuso una nota dove vengono specificati tutti i motivi della protesta: «Manifestiamo il nostro malessere e la nostra indignazione per: il grave stato di abbandono delle periferie e di tutto il territorio (viabilità impraticabile, arredo urbano indecoroso, centro storico sfigurato e fatiscente, economia bloccata, nessun progetto e prospettiva per i giovani, gestione inesistente delle problematiche sociali, ecc); le ripercussioni negative del piano di dimensionamento scolastico su tutto il territorio acrese (gli accorpamenti previsti per l'Itcg Falcone, per le scuole dell'infanzia, della primaria e delle medie creano tanti disagi al personale scolastico e agli studenti); la crescente riduzione dei servizi sanitari del nostro ospedale, del poliambulatorio e i disservizi del cup. stanno minando il diritto alla salute e alla cura di tutti i cittadini acresi; i problemi del servizio Idrico e del controllo delle acque potabili; i progetti di mega impianti eolici a Serra Crista e Serra Capra che porteranno solo devastazione al nostro territorio; i pesanti aumenti irrazionali delle bollette dei tributi comunali (acqua e rifiuti)».
L'intenzione degli organizzatori della protesta in piazza è quella di chiedere «risposte alle Istituzioni comunali, provinciali e regionali». La partenza del corteo è in programma da Piazza Matteotti alle ore 10 e raggiungerà piazza Municipio, sede comunale dove una delegazione dovrebbe essere ricevuta dal primo cittadino di Acri Pino Capalbo. In coda al comunicato gli organizzatori della protesta invitano i cittadini «a partecipare per rivendicare una migliore qualità di vita nella nostra città onde evitarne lo spopolamento».