Il lido O Pôr Do Sol è stato letteralmente divorato da un incendio divampato alle prime luci dell’alba. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri della Compagnia di Paola. Non si esclude il dolo. Solidarietà dal sindaco Tripicchio: «Valutiamo un fondo di solidarietà per ricostruire»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Il lido ristorante “O Pôr Do Sol”, una delle mete più ambite dai turisti che scelgono Acquappesa per le proprie vacanze al mare, è stato letteralmente distrutto da un incendio. Non resta quasi nulla né della struttura, né della terrazza panoramica che affacciava sullo scoglio della Regina, il faraglione più famoso della riviera dei Cedri. A dare l’allarme, alle prime luci dell’alba, alcune persone che si trovavano nei pressi dello stabilimento. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri della Compagnia di Paola. Bisognerà ora capire se le fiamme si siano sprigionate in maniera accidentale, oppure, se dietro al disastro, ci sia l’ombra del dolo.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, esprimendo piena solidarietà nei confronti dei titolari, nonché compaesani, William e Sandra. Il primo cittadino valuterà la possibilità di proporre un fondo di solidarietà per sostenere la ricostruzione dell’attività.
«L’episodio - commenta Tripicchio - rappresenta un duro colpo per la nostra comunità e per i tanti turisti legati ad uno dei lidi balneari più affascinanti della costa tirrenica cosentina. Ricalcando l'onda emozionale dell'intera comunità stretta attorno a questa famiglia onesta, che ha creato e portato avanti un’attività con grande spirito di abnegazione, dico che ci rialzeremo più forti di prima. Stiamo già valutando la possibilità di offrire, sin da subito, un fondo di solidarietà per la ricostruzione dello stabilimento balneare, struttura che da anni dona fregio all'intera comunità».