A sostenerla rappresentanti di associazioni e il consigliere regionale Laghi. Intanto il legale Liberati ha presentato istanza di domiciliari
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La presenza annunciata di associazioni e del consigliere regionale Laghi fa da sfondo all’udienza di Maysoon Majidi, iniziata stamani al tribunale di Crotone. L’attivista regista, attrice curdo-iraniana è accusata di essere una 'scafista'. Le accuse sono state mosse da tre uomini che avrebbero tentato di violentarla. Marjan Jamali, giovane donna iraniana in fuga dal suo Paese insieme al figlio di otto anni, per affrontare il viaggio della speranza spese 14 mila euro. A bordo di una barca a vela, insieme a un centinaio di migranti, raggiunse le coste della Calabria nell’ottobre scorso. Poi la drammatica esperienza del carcere.
Dietro le sbarre | Attivista curda in carcere in Calabria con l’accusa di essere una scafista: «Meglio detenuta in Iran con la colpa di essere una donna libera»
Questa mattina, dopo dichiarazioni spontanee dell’attivista, l'avvocato Giancarlo Liberati ha presentato istanza di domiciliari, il presidente D'Ambrosio ha decretato pausa per permettere alla pm Rosaria Multari di valutare il dossier presentato che è comprensivo dello stato di salute psico fisico anche dovuto allo sciopero della fame.