Continua a rimanere lontano il sogno di vedere completato a Lamezia Terme il Parco Provinciale della Biodiversità. I lavori, iniziati a più riprese, avrebbero dovuto essere terminati nel 2017 ma quello che attualmente c’è del parco sono l’accenno di un anfiteatro, qualche cancellata e un pozzo e tanto terreno incolto.

 

Il sopralluogo odierno del presidente della Provincia Sergio Abramo è terminato con la promessa di ridare linfa al progetto ma senza la dead line di una data entro la quale consegnare a Lamezia il parco perché c’è ancora tanto, troppo, da fare: «Va riprogettato tutto, vanno trovati nuovi fondi – ha detto Abramo -il parco della Biodiveristà di Lamezia deve essere fatto bene, come quello di Catanzaro. Va anche trovato il modo di garantire la manutenzione, altrimenti tutto andrebbe perduto».

 

Niente proclami ma l’inizio di un nuovo percorso. Presenti al sopralluogo anche il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, diversi consiglieri comunali e membri della giunta lametina. Ma anche una rappresentanza dell’Istituto di Istruzione Professionale dei Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale il quale ha ceduto alla Provincia parte del terreno con l’accordo di poterlo utilizzare per l’alternanza scuola-lavoro e che si è poi ritrovata senza nulla in mano.