Skalea Solidale, associazione di volontariato che da tempo opera sul territorio, torna con una nuova, lodevole iniziativa. Stavolta il presidente Matteo Libero Longo e i suoi collaboratori hanno ideato il "pullmino solidale", un servizio di trasporto totalmente gratuito rivolto a chi ha difficoltà a spostarsi da un punto all'altro della città di Torre Talao o a raggiungere i luoghi di cura, in particolare il poliambulatorio cittadino, che sorge fuori dal centro abitato.

Sinergia tra associazioni

Gli spostamenti avvengono su un mezzo messo a disposizione dell'associazione Gianfrancesco Serio, presieduta da Angelo Serio, coordinatore delle attività del Punto Luce. All'iniziativa del pulmino solidale collaborano anche le associazioni Insieme ed Explore Scalea, oltre che l'Unione sportiva Scalea. Proprio quest'ultima metterà a disposizione un secondo mezzo di trasporto, acquistato nel novembre scorso grazie a una raccolta fondi promossa da Renata Caroprese, collaboratrice della società calcistica, che durante l'iniziativa ha ottenuto la costante collaborazione di Giuseppe Servidio, presidente del settore giovanile.

Il tragitto del pulmino solidale

Partito dal centro storico, e dopo aver effettuato delle fermate nei pressi del Castello normanno, in piazza Cimalonga e in Piazza Spinelli, il pulmino è arrivato nel piazzale del poliambulatorio intorno alle 9 di questa mattina con i primi passeggeri a bordo. Il servizio sarà nuovamente disponibile mercoledì prossimo e si arricchirà di nuove tappe: località Pantano e la zona della stazione vecchia.

Un sostegno concreto

Il progetto, che non gode di alcun finanziamento pubblico, è in fase di sperimentazione e avrà la durata di poche settimane. Ma l'obiettivo è quello di ottenere un servizio permanente, già a partire dal prossimo settembre, anche grazie all'impiego di volontari del servizio civile. Attualmente, il pulmino solidale può garantire il trasporto grazie alle donazioni del 5x1000 che finanziano i costi. «Dopo tanti sacrifici, finalmente siamo riusciti a sbloccare la burocrazia - ci dice il presidente Matteo Libro Longo -. A breve avvieremo un crowdfunding per finanziare le nostre prossime attività - tra cui la realizzazione di un parco inclusivo -, e sulle nostre pagine social e su tutti gli organi di comunicazione regionale e non si possono trovare tutte le indicazioni per darci un sostegno concreto».