Il nuovo soggetto, di cui fanno parte i rappresentati di Cgil e Cisl, di undici associazioni cittadine e cinque cittadini, ribadisce la richiesta di un «consiglio comunale aperto»
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Ospedale di San Giovanni in Fiore
Si è svolta ieri a San Giovanni in Fiore la riunione costitutiva del Comitato “Si(la) salute bene comune” a sostegno del «diritto alla salute e il futuro dell’ospedale». Al comitato hanno aderito le due organizzazioni sindacali Cgil e Cisl e undici associazioni che operano sul territorio florense: AdiFa, Associazione Massimiliano Iaquinta, Associazione San Paolo, Avis San Giovanni in Fiore, Caritas Cappuccini, Club per l’Unesco; Confcommercio; Fiori Florensi, I Spontanei, Jure Vetere e Sci Club Montenero. Un comitato nato dopo pochi giorni del decesso in ambulanza sulla Statale 107 del 48enne Serafino Congi dopo un’attesa di molte ore nel Pronto soccorso cittadino.
Nel comitato è presente una delegazione di cinque cittadini di San Giovanni in Fiore eletti fra coloro che si erano proposti durante l’assemblea pubblica per il diritto alla salute del 13 gennaio. Il comitato ha scelto una linea di parità nella rappresentanza con due delegati per ogni associazione, due delegati per ogni sindacato e, come detto, cinque delegati di cittadini.
Il comitato ha rilanciato la proposta, già avanzata dall’assemblea pubblica del 13 gennaio, di un consiglio comunale aperto sulla salute da tenersi in un luogo che possa favorire la possibilità di partecipare, assistere e ascoltare. «Il comitato ha preso atto che, all’indomani dell’assemblea pubblica del 13 gennaio, la sindaca di San Giovanni in Fiore ha pubblicato un post nel quale comunicava di aver chiesto al presidente del consiglio comunale la convocazione di “una seduta del consiglio comunale sulla sanità, aperta alle associazioni e ai sindacati”. Il comitato ribadisce la proposta iniziale uscita dall’assemblea pubblica del 13 gennaio che il consiglio comunale aperto possa favorire la possibilità di partecipare, assistere e ascoltare per la cittadinanza, oltre che la possibilità per il comitato di prendere parola durante la seduta attraverso propri portavoce che saranno scelti al momento»
«La straordinaria partecipazione alla passeggiata silenziosa, la partecipazione popolare all’assemblea pubblica e la successiva costituzione del comitato “Si(la) salute bene comune” testimoniano quanto la comunità di San Giovanni in Fiore si sia unita nel cordoglio e quanto sia unita nel difendere il diritto alla salute e il futuro dell’ospedale. La richiesta è chiara: un ospedale efficiente che possa garantire la tempestività nelle cure, capace di rispondere alle esigenze del territorio e garantire un diritto costituzionale fondamentale, quello alla salute».