VIDEO | I lavori dovevano essere conclusi prima dell'inizio dell'anno scolastico, ma ci sono stati intoppi burocratici. Marina Militano: «Abbiamo inviato diversi solleciti nei mesi scorsi, sulle questione degli appalti non so cosa dire»
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Le segnalazioni su quei cornicioni pericolanti sono datate nel tempo. La dirigenza dell'istituto comprensivo “Zagari-Milone” di Palmi aveva inviato diverse sollecitazioni al Comune per mettere in sicurezza la struttura, ma qualcosa nell'iter dei lavori si è di colpo bloccato. È la dirigente scolastica Marina Militano a spiegare le pieghe di una vicenda che il nostro network aveva documentato, portando alla luce la situazione di estrema precarietà della parte esterna della scuola. Nell'ultimo sopralluogo i vigili del fuoco hanno dichiarato lo stato di pericolo e la preside, a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, a dirottare gli alunni nel plesso della Zagari. La preside mostra i diversi solleciti inviati nel corso dei mesi precedenti all’inizio del nuovo anno scolastico a Comune di Palmi. Una situazione, quindi, a Palazzo San Nicola conoscevano bene, tanto da avere mandato in appalto lavori per circa 170mila euro.
Il sindaco Giuseppe Ranuccio ha parlato laconicamente di un intoppo burocratico che ha impedito la conclusione dei lavori. Il primo cittadino ha rassicurato la dirigente scolastica sull'imminente ristrutturazione della parte esterna della scuola. Resta un problema fondamentale: la sistemazione degli alunni non può che essere provvisoria. La prof Militano, infatti, spiega che al plesso Zagari non c’erano aule disponibili e, quindi, i ragazzi sono stati sistemati in biblioteca, nell’ufficio del vicedirigente e nel laboratorio informatico. Stanze non dotate di impianto di riscaldamento. L'imperativo, adesso, è fare in fretta.