A un mese dalla tragedia il paese si stringe per ricordare le dieci vite spezzate dalla furia del torrente. Prevista anche una messa
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Ad un mese dalla tragedia delle gole del Raganello nella quale persero la vita dieci persone, 9 escursionisti e una guida, giovedì 20 settembre Civita si unirà nella preghiera e nella riflessione in una cerimonia religiosa e civile che si terrà nella chiesa madre di Santa Maria Assunta. Momento centrale della celebrazione sarà la Divina Liturgia presieduta dal vescovo dell’Eparchia di Lungro, mons. Donato Oliverio, guida della diocesi cui fanno riferimento i fedeli italo albanesi di rito bizantino cattolico in Italia. Subito dopo la cerimonia religiosa ci sarà una fiaccolata che dalla chiesa madre muoverà verso il punto panoramico “Belvedere” dove si può scorgere in parte la zona nella quale si verificò l’onda di piena che travolse le dieci vittime. Alla fiaccolata ha assicurato la sua presenza il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Alle ore 21,30 è in programma, sempre nella chiesa madre del paese, un omaggio musicale, organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore di musica “Francesco Cilea” di Castrovillari, con un concerto per pianoforte dei maestri Rodolfo Ponce Montero e Hilda Ester Salvador Mendoza.