Da San Fili alla Grande Mela, l’album conquista i maxi schermi e dà seguito a un inizio di 2025 già straordinario dopo il podio a Sanremo e e la top 10 negli ascolti mondiali su Spotify per L’albero delle noci
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Un cosentino a Times Square. Non sarà l’unico, ma sui maxischermi sono in pochi a esserci finiti. E uno di questi è Dario Brunori. La Universal Production ha sponsorizzato tutte le cover degli artisti di Sanremo sotto contratto nella nota piazza di New York. Fra di loro anche il cantautore cosentino, che sulle proprie storie Instagram ha postato la foto già mandata online dalla casa discografica.
Si tratta per Dario Brunori dell’ennesimo successo di un 2025 appena iniziato ma già stratosferico. Terzo classificato a Sanremo con il premio “Bardotti” per il miglior testo, l’album “L’albero delle noci” in top 10 ascolti mondiali su Spotify, il boom di vendite di vinili. E poi il ritorno da re in Calabria, l’abbraccio dell’Unical, le interviste in diversi podcast. Insomma, un inizio anno da incorniciare per lui.
Dario Brunori, da San Fili a Times Square
Nei giorni scorsi lo stesso Dario Brunori era stato accolto come un re in patria all’Unical. Prima l’incontro con la stampa, poi l’anfiteatro pieno per ascoltare un piccolo concerto improvvisato. Adesso il cantautore cosentino si prende anche Times Square. Un’impresa nella quale poco tempo fa era riuscito uno Youtuber rossanese. “Il maestro”, Youtubo Anche Io, all’anagrafe Omar Palermo, scomparso pochi anni fa. La scelta, postuma, di acquistare uno dei cartelloni di Times Square, arrivò da un suo fan.
Dario Brunori intanto si gode il momento magico. “L’albero delle noci” è già un successo di vendite e critica. Pubblicato nella settimana sanremese, si è classificato sesto nella classifica delle nuove uscite su Spotify nei giorni successivi alla sua pubblicazione.
Fin’ara luna? Forse, sicuramente fino a New York.