Una grande tavolata imbandita di piatti gourmet, con mille commensali che pagano 90 euro ciascuno per finalità solidali. Nasce così, tra non poche comprensibili difficoltà, La Cena Straordinaria, iniziativa pensata e realizzata dai soci Acli La Città del Vento di Catanzaro.
Sul tratto del centro storico da S. Giovanni a Piazza Prefettura l'evento si consumerà dalle ore 19 di venerdì 13 settembre prossimo.
«Una serata da Guinness dei primati – ha commentato l'assessore Gianluca Gallo nella sala Verde della Cittadella regionale – importante perché si svolge nella città capoluogo, perché valorizza i nostri chef e i prodotti calabresi e perché fa solidarietà. Complimenti a chi ha voluto organizzare questa manifestazione di rilevo nazionale e che ha tutti gli ingredienti per riuscire nel mio modo possibile».

Astorino: «Il menù sarà un mistero, ma promuoveremo la Calabria»

«Il contenuto del menu lo sveliamo sul sito – ammicca sornione Alessandro Astorino, presidente Acli – ma la finalità è quella di promuovere la Calabria e soprattutto regalare agli Insuperabili – associazione nazionale che consente lo sport ai portatori di disabilità – la possibilità di continuare a divertirsi nel rettangolo di gioco».
«Sono ben 400 i metri di tavolata unica – aggiunge il socio Vincenzo Merante – l'idea parte propria dalla cena dei Mille di Parma ed è la prima volta che nel sud Italia si farà una manifestazione del genere."

Monteverdi: «Ci auguriamo che l'evento si storicizzi nel tempo»

«L'area centrale della Calabria con Catanzaro vanta un calendario pieno di eventi che probabilmente non ha eguali in tantissima altre città del Mezzogiorno – asserisce Antonio Borelli, assessore comunale alle Attività Economiche –. Una sorta di attrattore unico turistico nell'ambito delle manifestazioni».
«Come ha risposto la città? Benissimo direi – afferma Angelo Capoano, altro membro dell'organizzazione – . Abbiamo moltissimi partner di varia matura. E poi il riscontro più bello è stato quello del pubblico, dei mille commensali e addirittura abbiamo una lista di persone rimaste fuori per le quali non possiamo fare altro, purtroppo».
«Noi siamo pronti – sostiene Donatella Monteverdi, assessore comunale alla Cultura e Spettacolo – e siamo onorati e felicissimi di ospitare questo evento che speriamo diventi una cosa importante e si storicizzi nel tempo. Credo che sia proprio come format il massimo di quello che si può fare».