Prende vita il progetto culturale nel nome della ventenne scomparsa improvvisamente lo scorso ottobre e che ne custodisce l’eredità di valori e passioni
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«Questa associazione nasce per ricordare Rachele, mia figlia che aveva vent'anni e che è morta improvvisamente. Ma nasce perché noi vogliamo superare questo dolore. Quando succedono queste cose ti puoi chiudere, cadere nella disperazione, oppure ti puoi aprire agli altri». Aprirsi agli altri, in particolare ai più giovani, in memoria di Rachele Nardo - scomparsa nell’ottobre dello scorso anno per un arresto cardiaco - e con l’obiettivo di portare avanti i valori di amore, amicizia, purezza e determinazione che ha saputo trasmettere nel corso della sua vita anche attraverso le sue passioni: la danza, il canto e la poesia. Nasce così, a Vibo Valentia, l’Associazione culturale “Rachele Nardo LLFF” - Libera-Leggera-Forte-Felice presieduta dal padre della giovane Rachele, Domenico Nardo.
«Noi ci vogliamo aprire, così come era aperta Rachele; e poi c’è un particolare, abbiamo ricevuto molti messaggi e uno di questi diceva “Rachele è diventata la figlia di tutti noi”» ha spiegato papà Domenico. «Rileggendo poi le poesie che ha scritto Rachele e che già conoscevo, mi sono soffermato su una dove lei alla fine dice: io adesso sono leggera, libera, forte e felice. E allora questo è diventato il motto della nostra associazione. Un motto che io amo interpretare non solo per Rachele, ma per tutti noi e, di conseguenza, per tutti i giovani. Perché se noi per primi non facciamo nostro questo pensiero è impossibile riuscire a trasmetterlo a loro».
Nel corso della presentazione dell'associazione a cura del giornalista Maurizio Bonanno nell’aula magna del liceo “Capialbi”, dove Rachele frequentava il corso coreutico, sono diversi e pieni emozione gli interventi di amici, docenti e familiari che hanno condiviso preziosi ricordi della giovane, intervallati dalle eleganti coreografie e dalle melodie eseguite degli studenti del liceo. Particolarmente toccanti poi le parole di monsignor Giuseppe Fiorillo rivolte ai genitori di Rachele: «Oggi per voi nasce un’altra figlia, che va accompagnata nella sua crescita con cura e con amore» ha detto con riferimento all’associazione culturale. Continua a leggere su ilVibonese.it