«Il rilascio del Green Pass avverrà esclusivamente per via telematica trasmettendo sulla e-mail greenpass@aspvv.it la richiesta all’oggetto: “domanda green pass”». 

Ecco la procedura – illustrata in un apposito cartello – per il rilascio della oramai indispensabile carta verde dopo la positività al virus da Cvodi-19 che dà la possibilità di poter accedere negli esercizi commerciali, in banca, nelle farmacie, nei ristoranti e nei bar, ma soprattutto all’interno degli uffici pubblici. In pratica ovunque, senza il Green pass oggi si rimane completamente tagliati fuori. Ma a Vibo Valentia la posta elettronica è andata in tilt.

Tutte le mail indirizzate all’indirizzo indicato dall’Azienda sanitaria tornano indietro. «C’è un’eccessiva richiesta» confermano dalla stessa sede di via Dante Alighieri che ha attivato uno sportello, «il cui accesso – si legge – è rivolto esclusivamente agli over 65 o situazioni eccezionali».

Due gli sportelli che l’Azienda sanitaria provinciale ha attivato, uno a Vibo Valentia nella sede centrale di via Dante Alighieri aperto solo il venerdì dalle ore 10 alle ore 12 e l’altro a Pizzo, aperto ogni lunedì mattina e mercoledì dalle ore 10 alle ore 12, nei locali del presidio ospedaliero di via Nazionale. «Con l’obbligatorietà del green pass negli uffici pubblici la carta verde è indispensabile», denuncia una donna, guarita dal Covid. «Conoscendo i tempi dell’Asp temo che non mi rilasceranno il green pass entro il 15 febbraio», quando per gli over 50 scatterà l’obbligo anche per accedere al posto di lavoro.