Un meraviglioso convento del Quattrocento che torna alla luce dopo essere stato un ospedale militare, ormai abbandonato per più di 10 anni, nonostante sia un edificio di interesse storico artistico. Un restauro attento, un’opera di svelamento della bellezza antica, la trasformazione da tempio di silenzio e preghiera in un tempio della Giustizia.

Fu uno degli obiettivi del procuratore Gratteri da quando si insediò alla Procura di Catanzaro, nel 2016. Da quel giorno sono passati sei anni, ora la nuova sede della Procura è un gioiello architettonico che coniuga la storia con le moderne tecnologie.

La redazione de LaCapitale ha fatto un viaggio nella nuova sede della Procura di Catanzaro, insieme ad architetti, ingegneri e responsabili del grande restauro del monastero quattrocentesco e l’ha raccontato nella puntata andata in onda sabato 26 novembre.

«L’ostinazione di Gratteri ci ha permesso di dimostrare che la Giustizia è bellezza, la Giustizia è partecipazione. L’architettura al servizio della collettività è la vera missione» - ha detto Vincenzo Corvino dello Studio Corvino e Multari, che ha realizzato il progetto «è stato un progetto di sottrazione, di svelamento. L’emozione più grande è stato riportare al centro dell’attenzione il chiostro del ‘400, che diventerà una piazza interna, sarà a disposizione di tutti».

La Capitale Eventi è in onda ogni sabato e domenica alle 20 su LaC Tv, canale 11 del DTT, 411 TivùSat e 820 di Sky. La puntata è già disponibile su LaC Play.