Samantha è un dolcissimo cane guida che da 8 anni accompagna Tommaso, che nel 2005 è stato colpito da paralisi oculare. «Ho avuto una paralisi agli occhi, un trauma. Ho subito otto operazioni ma non ho risolto niente. Da quel momento la mia vita è cambiata parecchio. Ho affrontato tanti problemi, tante difficoltà. Piano piano, con il passare del tempo, mi sono adeguato a tutto. Adesso vado avanti e se posso aiuto anche qualcuno che si trova in difficoltà».


Una libertà già limitata quella di Tommaso, che vive a Gimigliano, alle porte di Catanzaro, e di tante altre persone che come lui convivono con la disabilità che quotidianamente si scontra con barriere architettoniche. «Difficoltà ne incontriamo tutti i giorni. Troviamo ostacoli dappertutto. Lungo i marciapiedi ci sono macchine e moto, buche, piante, gente che parcheggia sulle strisce. E purtroppo c'è il rischio che le macchine ci vengano addosso. Questo è un problema non solo per i disabili ma anche per mamme con le carrozzine, anziani, bambini. Le barriere architettoniche sono tante ed eliminarle dovrebbe essere una priorità».


Barriere che Tommaso cerca dunque di superare grazie a Samantha e al suo incondizionato amore. «E' con me da quando aveva quattro mesi e mezzo. L'ho abituata ad andare nei locali, nei bar, all'ospedale, all'asl. Samantha per me è tutto».