Per il quarto anno consecutivo Giancarlo Fortino, docente di Ingegneria informatica dell’Università della Calabria, è stato inserito nella classifica bibliometrica più prestigiosa a livello internazionale, la “Highly Cited Researchers”. L’elenco è stilato da Clarivate – leader globale nell'analisi di dati e informazioni inerenti alla ricerca scientifica e accademica – che individua i ricercatori più “influenti” al mondo dal punto di vista “citazionale”, vale a dire quelli citati più frequentemente dai colleghi negli ultimi dieci anni.

Tuttavia, quello delle citazioni non è l’unico indicatore preso in considerazione per l’elaborazione della lista, che viene perfezionata integrando un'analisi qualitativa e il giudizio di una commissione di esperti.

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Nel 2023 sono stati selezionati solo 6.849 ricercatori, circa l’uno per mille della popolazione mondiale di scienziati, con riferimento a 21 aree di ricerca differenti. In particolare, Fortino è l’unico ricercatore italiano proveniente da un’istituzione del nostro Paese presente nell’area Computer science, che quest’anno include solo 96 ricercatori “highly cited” (venti in meno rispetto al 2022). Con riferimento alle differenti nazioni, la classifica di Computer Science è guidata dalla Cina con il 31% di propri ricercatori presenti e, a seguire, dal Regno Unito con l’11%, che ha superato gli Stati Uniti. 

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La ricerca di Giancarlo Fortino. Professore ordinario di Ingegneria informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) presso il dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (Dimes), Fortino è attualmente il coordinatore del corso di dottorato in “Information and Communication Technologies” del Dimes ed è il delegato del Rettore alle relazioni internazionali extra Ue.