Aldo Pisano ha portato in California il suo punto di vista sul futuro dell'AI. Il giovane, originario del Cosentino, ha lavorato anche al fianco del fisico Carlo Rovelli
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Ha attraversato l’Atlantico per discutere di Intelligenza artificiale: dai banchi dell’Unical, dottorando di Ricerca in Scienze dell’Apprendimento e Tecnologie digitali, al convegno mondiale sull’AI, è stato ospitato a San Jose, nell’assolata California lo scorso 13 dicembre. Aldo Pisano, originario di Casali del Manco, è giovanissimo, laureato in Filosofia e appassionato di etica e intelligenza artificiale. Quello che senza retorica, si può definire una promessa di gran talento che ha sposato gli studi Umanistici con una tecnologia che, con le ali ai piedi, sta entrando nelle vite di tutti.
Nel dettaglio i suoi campi inglobano anche l’etica narrativa e la didattica della filosofia. Ha lavorato alla tesi all’Università di Aix-Marseille con il professor Carlo Rovelli, Fisico di fama mondiale e straordinario divulgatore, sull’argomento scienze contemporanee e antropologia filosofica.
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«Oggi, l’intelligenza artificiale funge da verità algoritmica – si legge sul suo profilo – rendendola uno strumento prezioso per far avanzare il pensiero matematico. Il nostro approccio all’intelligenza artificiale può essere basato sulla fiducia o sul rischio, a seconda che deleghiamo le responsabilità decisionali all’intelligenza artificiale. Un quadro responsabile e affidabile per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale dovrebbe essere basato sul rischio e incentrato sull’uomo».