L’Associazione di promozione sociale Kalabria Trekking organizza per venerdì 17 maggio, alle ore 18, al Palazzo della Cultura di Pizzo, un incontro pubblico dal titolo “Turismo a passo lento. Il fenomeno del Cammino Kalabria coast to coast. Destagionalizzazione, sviluppo sostenibile e microeconomie”.

Interverranno, oltre al sindaco della città napitina, Sergio Pititto, Lorenzo Boseggia, presidente dell’associazione Kalabria Trekking, Cosimo Carmelo Caridi, dirigente del Settore Turismo della Regione Calabria, Alfonso Grillo, commissario del Parco naturale regionale delle Serre e Vitaliano Papillo, presidente del Gal Terre vibonesi. L’incontro sarà moderato dal giornalista Stefano Mandarano.

Il convegno, sarà un momento per riflettere sull’esperienza del Cammino Kalabria coast to coast e di come sia diventato un esempio virtuoso di valorizzazione e tutela del territorio dell’entroterra delle Preserre catanzaresi e vibonesi, delle sue unicità oltre che di sviluppo sostenibile. Sarà arricchito dal racconto dei proprietari di piccole strutture ricettive a conduzione familiare, che grazie al Cammino Kctc hanno avuto la possibilità di reinventarsi un lavoro, generando un micro reddito: il costante passaggio, anche nei mesi invernali, di camminatori lungo i paesi che collegano i due mari dallo Ionio al Tirreno, infatti, ha fatto emergere la necessità di una rete di servizi correlati all’accoglienza, destagionalizzando di fatto un’offerta turistica che da questo punto di vista è in costante crescita e che, soprattutto nelle aree interne, era carente.

È dall’estate del 2020, a fine lockdown, che l’associazione Kalabria Trekking ha ufficialmente reso fruibile il Cammino. Proprio in quella estate anomala in cui la pandemia da Covid aveva imposto un cambio di rotta rispetto ad abitudini vacanziere consolidate, tante persone hanno avuto la possibilità di riscoprire un turismo di prossimità. Di fruire, attraverso il camminare lento, della bellezza selvaggia, di borghi in cui il tempo sembra essersi fermato, di antichi sentieri, quelli che una volta erano necessari per mettere “in connessione” i mille volti di questa terra dalle tante contraddizioni. Il lockdown non ha fermato Kalabria Trekking che ha continuato a tessere quella rete con i territori, necessaria all’accoglienza, il cuore di questo meraviglioso viaggio emozionale di 55 chilometri da Soverato a Pizzo, tra spiagge che offrono spettacoli unici, antichi borghi, l’oasi naturalistica del lago Angitola e sentieri immersi in faggete meravigliose che conservano intatta la loro maestosità; 2.280 metri di dislivello positivo, due province, quelle di Catanzaro e Vibo Valentia, 10 territori comunali attraversati (Soverato, Montepaone, Petrizzi, Chiaravalle Centrale, San Vito sullo Ionio, Polia, Capistrano, Monterosso Calabro, Maierato, Pizzo), circa 180 paletti con segnavia ufficiale (realizzati con il contributo materiale del Parco naturale regionale delle Serre e del Gal Terre vibonesi), tre giorni per entrare nell’anima dei luoghi attraversati tra panorami mozzafiato, cultura, storia e tradizioni enogastronomiche.

Questi sono solo alcuni numeri, tutti da scoprire, del Cammino Kalabria coast to coast, inserito dal prestigioso magazine Time tra i “50 World’s greatest places of 2022” e che continua a crescere e consolidarsi nel panorama dell’ecoturismo e degli appassionati del viaggiare a piedi.