ANCONA - Trasferimento fraudolento di valori ed usura. Sono le accuse ipotizzate dalla Procura di Ancona nei confronti di tredici calabresi che avrebbero messo in atto una serie di operazioni illecite. Gli uomini del gico della guardia di finanza hanno operato - su disposizione del gip del Tribunale di Ancona – il sequestro preventivo di 18 appartamenti, 3 magazzini, 6 terreni e quattro società. Beni per un valore di 8 milioni di euro. L’operazione, denominata “Aspromonte”, è stata portata a termine nelle Marche, in Emilia Romagna e in Calabria.