Fragola e limone, cocco e cioccolato, e poi pistacchio, nocciola, stracciatella. Quante volte, davanti al bancone, abbiamo tentennato sui gusti da scegliere? Il gelato è il simbolo della bella stagione, delle vacanze. Rappresenta una pausa gustosa, una parentesi che “scioglie” i pensieri. La grande varietà che viene proposta consente di soddisfare anche i palati più esigenti. Non solo: diventa ancora più gustoso quando non pesa eccessivamente sul budget ferie. Omio, piattaforma di prenotazione di treni, autobus e voli, ha stilato una classifica in grado di mettere in risalto la differenza nei prezzi sui gelati tra le località turistiche di venti Paesi.

La ricerca

Più nel dettaglio, l’organismo ha recentemente pubblicato un confronto di prezzi che mostra i prezzi medi al dettaglio di una pallina di gelato in più località, tra le mete più popolari per le vacanze. I dati provengono da uno studio del portale di viaggi che ha individuato le spiagge più economiche per l'estate 2023.  L’analisi dei prezzi di una pallina di gelato in 75 spiagge europee mostra quali destinazioni turistiche offrono gelati a prezzi accessibili e dove è possibile mangiare il gelato più economico d’Europa e d’Italia.

La classifica

Al primo posto della classifica dedicata ai Paesi dove il gelato costa meno troviamo la Turchia (prezzo medio 0.47 centesimi a pallina). A seguire, Albania e Marocco rispettivamente 0.90 centesimi e 0.92 centesimi. L'Italia si piazza al 16esimo posto, prezzo medio a pallina 2 euro e 71 centesimi. Nel nostro Paese, il gelato più economico si può trovare a Ravenna, dove una pallina costa 2 euro, quello più costoso viene venduto a Tropea e Positano, note località turistiche, dove il prezzo sale a 3,50 euro a pallina. È invece considerato un vero e proprio lusso in Francia: a Tolone si possono pagare fino a 4,70 euro a pallina.