Soddisfazione dal presidente Roberto Occhiuto: «Verranno finanziate iniziative di carattere sociale e borse di studio»
Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
Trecentomila euro fino al 2024 all’Associazione Jole Santelli per promuovere iniziative che possano «continuare a dare attuazione agli ideali e agli indirizzi profusi dal compianto presidente della Regione Calabria». È quanto prevede la legge regionale approvata oggi. In altre parole, 100mila euro l’anno per tre anni, «al fine di promuovere i valori e gli ideali che hanno ispirato l’attività politico-istituzionale del presidente Jole Santelli, orientata al sostegno e alla diffusione dei principi democratici e solidaristici, nonché dei diritti fondamentali, la Regione sostiene la realizzazione di iniziative aventi finalità civiche, solidaristiche, culturali e di utilità sociale».
Soddisfazione è stata espressa dal governatore Roberto Occhiuto: «Grazie a questa norma l’Associazione “Jole Santelli” potrà promuovere con ancor più vigore iniziative di solidarietà, rivolgendo particolare attenzione alle categorie fragili della società, ai cosiddetti soggetti deboli, innescando virtuosi percorsi formativi. Saranno istituite apposite borse di studio riservate a studentesse e studenti ritenuti meritevoli, saranno finanziate iniziative in favore delle comunità femminili delle case circondariali calabresi, e verrà rafforzata una fattiva collaborazione con realtà culturali, di solidarietà sociale e accademiche presenti nel nostro territorio».
Le legge in memoria di Jole Santelli
La legge in memoria della Santelli, la prima presidente donna della Regione Calabria, scomparsa prematuramente il 15 ottobre 2020 dopo nemmeno 10 mesi di guida della Giunta calabrese, è stata illustrata in aula dalla consigliere regionale di Forza Italia, Pasqualina Straface, ed è stata approvata all’unanimità. «La Santelli – ha detto ancora Occhiuto intervenendo nell’aula del Consiglio regionale - non è stata solo il primo presidente donna della Calabria, è stata il primo presidente capace di raccontare un'altra Calabria, e nell'anno più difficile, una Calabria diversa, che voleva lavorare, che non si rassegnava ma che affermava le proprie ragioni con forza.
La Santelli per me e per tutti coloro che arriveranno dopo rappresenterà un esempio da seguire per raccontare al paese una Calabria autorevole, diversa, con una classe dirigente di qualità. La Santelli – ha concluso il presidente della Regione - è un pezzo importante della storia della nostra regione». A ricordare e rendere omaggio alla Santelli anche Amalia Bruni (Misto), Luciana De Francesco (Fratelli d’Italia), Ernesto Alecci e Raffaele Mammoliti (Pd), Davide Tavernise (M5S), Antonio Lo Schiavo e Ferdinando Laghi (DeMa).
LEGGI ANCHE: Salta la legge “moltiplica-poltrone”, tutto il resto è noia: Occhiuto torna (ancora) su Ponte, 106 e autonomia differenziata
Legge “moltiplica-poltrone”, Occhiuto la rinnega: «Giusto ritirarla, non siamo né Veneto né Lombardia»