Sono state consegnate dalla Prefettura, dalla Provincia di Cosenza e dalla Gias di Mongrassano, una delle aziende che hanno accolto il Presidente della Repubblica alla vigilia della Festa del lavoro
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La prefettura di Cosenza, la Provincia di Cosenza, la Gias, azienda di Mongrassano, hanno consegnato al presidente della Repubblica tre lastre d’argento realizzate dall’orafo Spadafora di San Giovanni in Fiore. L’evento ieri nel corso della visita di Mattarella in Calabria.
Nella prima lastra, quella della prefettura di Cosenza, vi è raffigurato Bernardino Telesio, filosofo e scrittore cosentino, iniziatore della filosofia della natura rinascimentale. Quella della Provincia raffigura l’Albero della vita di Gioacchino da Fiore, abate calabrese, una delle figure più prestigiose della spiritualità cristiana dal Medioevo ai giorni nostri. La terza, quella dell’azienda Gias, raffigura la stessa azienda attiva da oltre 50 anni nel campo della produzione e commercializzazione di alimenti surgelati.
Giancarlo Spadafora si è detto «commosso» per aver potuto stringere la mano al presidente Mattarella, «un uomo che rappresenta la migliore Italia in tutto il mondo».
Il presidente è giunto in elicottero a Mongrassano, accolto dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e dalle altre cariche istituzionali. Era accompagnato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone proprio perché la visita è avvenuta in occasione della Festa del Lavoro. Subito dopo il presidente si è recato a Castrovillari per visitare lo stabilimento Assolac-Granarolo, tra le realtà economiche e produttive più importanti del Sud Italia.
Mattarella nel suo apprezzato intervento ha detto fra l’altro: «Nel Meridione il tasso di occupazione è più basso rispetto al Centro e al Nord. Donne e giovani pagano un costo elevato e sono tanti coloro che, a malincuore, lasciano la loro terra d’origine, accentuando un rischio di spopolamento che andrebbe, invece, frenato. Per rispetto del valore, della storia e del futuro di quei territori».