Le giornate di esercitazione che coinvolgono Reggio Calabria utili a testare il sistema di allarme pubblico IT-alert, attualmente in fase di sperimentazione
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Questa mattina, intorno alle 10, è stato simulato un terremoto di magnitudo 6 con epicentro in provincia di Reggio Calabria tale da poter generare un maremoto che potrebbe colpire alcuni comuni costieri del reggino e del messinese. Uno degli obiettivi dell’esercitazione, che impegna l’intero Servizio nazionale della protezione civile, è anche testare il sistema di allarme pubblico IT-alert, attualmente in fase di sperimentazione.
Il nuovo sistema di allarme pubblico
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico pensato con l'obiettivo di raggiungere direttamente i cittadini e fare arrivare loro messaggi utili in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso. L’arrivo della comunicazione sui telefonini è segnalato da un suono differente da quelli abituali. Il testo inviato oggi conteneva l’avviso: "Esercitazione protezione civile invio messaggio di allarme per possibili onde di Maremoto generate da terremoto con epicentro nella provincia di Reggio Calabria".
Il messaggio, che viene ricevuto da chi si trovi nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso, contiene informazioni circa lo scenario di rischio e le relative misure di autoprotezione da adottare rapidamente. Esercitazioni come “Sisma dello Stretto”, spiega la Protezione civile nazionale, «sono fondamentali, grazie ai feedback che si possono raccogliere, per consentire di verificare quanto fino a oggi costruito, per migliorare e implementare il sistema con l’obiettivo di renderlo operativo».