Si tratta del principale intervento previsto lungo la tratta calabrese della strada dove i lavori hanno raggiunto il 61% dello stato di avanzamento
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Procedono i lavori del terzo megalotto della statale 106 Jonica, dove quest’oggi è stato abbattuto l’ultimo diaframma nella canna in direzione nord della galleria naturale Roseto 1, lunga circa 1.200 metri e a doppia canna per senso di marcia.
I lavori sul terzo megalotto, che Webuild sta realizzando per conto di Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane e che hanno raggiunto il 61% di avanzamento, contribuiranno a collegare i litorali jonici di Calabria, Basilicata e Puglia, potenziando l’accessibilità di numerosi comuni costieri e collegando gli assi autostradali A14 e A2, con benefici in termini di riduzione dei tempi di percorrenza.
Infrastrutture | Statale 106, giù l’ultimo diaframma della galleria del terzo megalotto: 61% dei lavori ok ma metà della strada è del secolo scorso
Per la realizzazione del progetto sono coinvolte circa 1.200 persone, tra personale diretto e di terzi, e dall’inizio dei lavori una filiera produttiva di oltre 880 imprese (di cui il 45% calabresi) tra fornitori diretti e subfornitori.
Il terzo megalotto, in costruzione da maggio 2020, è il principale intervento previsto lungo la tratta calabrese della Strada Statale Jonica. Il progetto prevede un tracciato della lunghezza di 38 km su due carreggiate separate, inclusi 5 km di gallerie naturali, 5 km di gallerie artificiali e 7 km di viadotti. La tratta si sviluppa nella provincia di Cosenza, tra Sibari e Roseto Capo Spulico, attraversando i comuni dell’Alto Jonio Cosentino di Cassano all’Ionio, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico.