Il programma della Fee premia ogni anno le comunità dedite al rispetto dell'ambiente e dove è alta la qualità della vita. Cinque i riconoscimenti nel cosentino e due nel catanzarese
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Spighe Verdi 2024, in Calabria sono 7 (una in meno rispetto al 2023) le “bandiere blu” dei borghi sostenibili
Sono 75 le località rurali che potranno fregiarsi del riconoscimento Spighe Verdi 2024, rispetto alle 72 dello scorso anno, con sei nuovi ingressi e tre i Comuni non confermati. Si tratta del programma nazionale della Fee - Foundation for Environmental Education, l'organizzazione che rilascia nel mondo le Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali in un percorso virtuoso che giovi all'ambiente e alla qualità della vita. Per individuarli, Fee Italia ha definito con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Diminuiscono però i comuni calabresi che si possono fregiare del vessillo, infatti Sellia non rientra più nell'elenco pubblicato. Si confermano invece: Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Trebisacce.
Le Spighe Verdi, assegnate questa mattina in 15 Regioni, vedono sul podio come maggior numero di riconoscimenti il Piemonte con 13 località, Le Marche con 9 e la Toscana con 8. Seguono a pari merito Umbria e Puglia con 8 Comuni, la Calabria con 7, la Campana con 6, il Lazio con 5, Liguria e Abruzzo con 2, Emilia-Romagna e Basilicata con 1. Tra le regioni, entra anche la Sicilia con Ragusa. Gli altri nuovi ingressi sono Senigallia (Marche), Gavi (Piemonte), Nardò (Puglia), Gambassi Terme (Toscana) eTrevi (Umbria). I Comuni non confermati, invece, sono Sellia (Calabria), Fiesole e Greve in Chianti (Toscana). Gli indicatori presi in considerazione sono 67 che e vanno a comporre le 16 macro-aree, dalla partecipazione pubblica, all'educazione alla sostenibilità, all'assetto urbanistico, all'agricoltura, alla conservazione e valorizzazione del paesaggio, passando dalla tutela del suolo alla qualità dell'aria, dell'acqua e dell'ambiente sonoro.
Il Comune catanzarese ottiene l'ambito encomio "Spighe Verdi 2024" per il quarto anno consecutivo. Un successo che fa onore a una comunità composta da poco più di 1.200 persone. Belcastro è situato a 500 metri di altitudine alle pendici della Sila Piccola, lungo la valle del torrente Nasai. È facilmente raggiungibile dalla statale 106
Crosia rientra tra le Spighe Verdi 2024. Il Comune cosentino ottiene per il terzo anno consecutivo il prestigioso riconoscimento concesso dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale (FEE) in collaborazione con Confagricoltura. Un traguardo senza precedenti per la cittadina ionica il cui territorio è incastonato nelle valli formate dal fiume Trionto e dal torrente Fiumarella, con il capoluogo comunale posto in collina a 230 metri s.l.m, e la frazione di Mirto, distante 6 km, che è bagnata dal mar Ionio.
Dopo l'inserimento lo scorso anno Miglierina si fregia per la seconda volta della Spiga Verde. Circa 800 abitanti che vivono nel borgo poco distante dalla strada statale 280 dei Due Mari che collega Catanzaro a Lamezia Terme. Miglierina sorge nel punto più stretto della Calabria, a 500 m s.l.m. Il suo piccolo territorio, di appena 13 km², si eleva in altitudine fino ai 1.013 m di monte Portella partendo dai 250 m del fiume Amato.
Montegiordano è nuovamente fregiato con la bandiera delle Spighe Verdi. Si tratta di un piccolo borgo situato nell’Alto Jonio Cosentino a 619 metri s.l.m. È caratterizzato da un centro storico "tempestato di murales" realizzati dall’artista Franco Lateana. È gemellato con il comune polacco di Zakroczym. Il paese è diviso in due nuclei con la frazione Marina, a 20 metri s.l.m. che si sviluppa proprio adiacente alla costa jonica.
Tris di Roseto Capo Spulico. Il Comune in provincia di Cosenza conquista infatti per il quarto anno consecutivo la Bandiera Spighe Verdi della Foundation of Environmental Education, l’ente certificatore ambientale internazionale che premia con questo riconoscimento i Comuni che maggiormente si sono contraddistinti per la tutela del patrimonio agricolo e ambientale.
A ricevere il prestigioso riconoscimento è anche il Santa Maria del Cedro, comune di 4 940 abitanti della provincia di Cosenza, situato nella parte nord-occidentale della Calabria. È uno dei centri che fa parte della cosiddetta Riviera dei Cedri, che prende il nome dal cedro, il prodotto tipico della località e noto in tutto il mondo. Proprio il cedro è acquistato dagli ebrei per la festa del Sukkot.
Settima bandiera delle Spighe Verdi conquistata da Trebisacce. Il comune cosentino di 8593 abitanti, il cui territorio confina con Albidona a nord ovest, Plataci a sud ovest, e Villapiana a sud, mentre ad est è limitato dal Mar Ionio. Il nucleo originario si adagia su un terrazzamento a 73 metri s.l.m.
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